Tag Archivio per: #driitaly #continuitaly #climaterisk

Il DRI International Future Vision Committee ha pubblicato l’ottavo rapporto annuale sulle previsioni, che guarda al 2022 e al suo impatto sulla comunità della resilienza. Scaricate gratuitamente il rapporto completo dalla DRI Library e continuate a leggere per capire quale sarà l’impatto della cittadinanza d’impresa sulle aziende.

Previsione 10: La conformità ESG diventerà un fattore determinante nelle future decisioni di investimento delle aziende.

La conformità alle norme ambientali, sociali e di governance (ESG) è una misura di buona cittadinanza aziendale basata sulla premessa che le aziende con scarse prestazioni in queste categorie hanno maggiori probabilità di subire eventi materialmente avversi. Le aziende che praticano l’ESG tendono ad avere un maggior grado di pianificazione a lungo termine, un’attenzione più ampia ai propri stakeholder e un maggior senso di condivisione degli obiettivi da parte dei dipendenti. Questo dovrebbe portare a una maggiore resilienza e impegno da parte di tutti gli stakeholder.

Ci sono diversi motivi per cui l’ESG riceverà maggiore attenzione da parte dei consigli di amministrazione e dei dirigenti. Le crescenti evidenze fisiche e scientifiche faranno la loro parte, ma i fattori principali sono i requisiti di rendicontazione della sostenibilità e le pressioni esercitate dagli assicuratori o dai gestori degli investimenti. Tuttavia, l’ESG sta diventando un calcio politico in molte parti degli Stati Uniti. La Florida ha vietato ai fondi pensione di considerare gli standard ESG nelle decisioni di investimento e altri 19 Stati stanno valutando l’adozione di una politica simile.

Nonostante questi conflitti, la maggior parte delle aziende guarda alla resilienza climatica e alla sostenibilità complessiva come a questioni chiave. Questa nuova enfasi rappresenta un’opportunità per i professionisti della resilienza di assumere un ruolo veramente strategico. Le aziende più lungimiranti probabilmente nomineranno dei Chief Resilience Officer, seguendo il modello sperimentato dalla Rockefeller Foundation nel settore pubblico. Tuttavia, poiché l’ESG è un impegno impegnativo e a lungo termine, sarà interessante vedere quanto rimarrà importante per le aziende (e gli azionisti) nel lungo periodo.

Gli attacchi informatici non avvengono nel vuoto. Un recente studio dimostra che il modo migliore per combattere uno schema di phishing è affrontare lo stress dei dipendenti.

È ormai assodato che, in materia di sicurezza informatica, molte delle vulnerabilità di un’organizzazione sono da ricercare nei suoi dipendenti. Che sia perché non sono stati addestrati a identificare le minacce o perché semplicemente non hanno prestato attenzione, l’errore dei dipendenti è responsabile di uno schiacciante 88% delle violazioni.

Un recente studio psicologico ha analizzato più a fondo il motivo di questo fenomeno, scoprendo che lo stress è uno dei fattori principali. Lo studio, condotto presso il Pacific Northwest National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, ha rilevato che i dipendenti che riferivano un alto livello di stress legato al lavoro avevano molte più probabilità di cadere in un’e-mail di phishing simulata.

Ai dipendenti è stato chiesto di auto-segnalare i propri livelli di stress, in particolare la sensazione di tensione quando si trovano in una situazione difficile e non riescono a gestire efficacemente il proprio carico di lavoro. I ricercatori hanno scoperto che ogni aumento di un punto del livello di stress auto-riferito aumenta del 15% la probabilità di rispondere a un tentativo di phishing simulato.

Tra i link di phishing più efficaci cliccati dai dipendenti:

“Questa politica entrerà in vigore tre giorni dopo la ricezione di questo avviso… accettate immediatamente i cambiamenti” (49%)
“… si attenga a questa modifica del codice di abbigliamento o potrà essere soggetto a provvedimenti disciplinari” (47%), e
“Secondo l’Ufficio del Consiglio generale…” (38%).

La chiave per ridurre questi rischi, suggeriscono i ricercatori, è aiutare i dipendenti a riconoscere quando si sentono più stressati, in modo che possano diventare più consapevoli e cauti durante i periodi di vulnerabilità. Potrebbero essere utili gli avvisi automatici, simili a quelli delle automobili che percepiscono la stanchezza del conducente e consigliano una pausa. Ma una strategia più semplice potrebbe essere quella di far controllare regolarmente ai capi team il benessere dei dipendenti, prima che lo stress o la stanchezza si traducano in una costosa violazione.