Lezioni dagli incendi di Maui sulla costruzione di una rete resistente al clima per le comunità insulari.

Gli incendi di quest’estate a Maui sono il più grande disastro ambientale nella storia delle Hawaii. Uno di essi, l’incendio più letale negli Stati Uniti dal 1918, ha causato la distruzione quasi totale della storica città di Lahaina, provocando uno sfollamento di massa della popolazione locale e diffuse interruzioni di corrente. Gli incendi sono divampati in tutta l’isola, che conta 160.000 abitanti, all’inizio di agosto, e le linee elettriche danneggiate sono state probabilmente una delle cause immediate. I venti estremi dell’uragano Dora e le condizioni di siccità, aggravate dai cambiamenti climatici, hanno accelerato la diffusione dell’incendio. In questo Q&A, gli autori analizzano l’impatto degli incendi in corso a Maui sulla rete elettrica e sulle comunità locali e propongono soluzioni per costruire una rete resistente al clima.

Qual è il legame tra gli incendi e la rete elettrica a Maui?

Le reti elettriche vulnerabili aumentano il rischio di incendi. Il deterioramento dei componenti e la scarsa manutenzione delle infrastrutture possono innescare incendi, come nel caso dell’incendio di Camp in California nel 2018. Sebbene le indagini ufficiali sulle cause dei recenti incendi di Maui siano ancora in corso, è probabile[5] che i venti estremi abbiano fatto crollare le linee elettriche e innescato gli incendi nella zona di Lahaina e, più in generale, in tutta Maui. La necessità di potenziare l’energia elettrica delle Hawaii era stata individuata molto prima degli eventi catastrofici dell’inizio di agosto, compresa la necessità di sostituire i tralicci obsoleti a Maui. Ci si chiede se la Hawaiian Electric avrebbe potuto stabilire in anticipo un programma di interruzione dell’energia elettrica in consultazione con le comunità e le autorità locali, con conseguenze potenzialmente meno dannose.

Gli incendi selvaggi possono avere un impatto sulla rete elettrica in diversi modi, sia attraverso danni fisici diretti all’infrastruttura dei servizi, come l’abbattimento di linee elettriche, trasformatori e sottostazioni, sia attraverso la necessaria interruzione preventiva dell’energia elettrica, come nel programma PSPS (Public Safety Power Shutoff) della California. Oltre alla perdita di attività commerciali, gli incendi selvaggi aumentano i costi per tutte le parti interessate del settore energetico, dalle aziende di servizi pubblici di proprietà degli investitori ai governi statali e locali, fino ai contribuenti e alle tasse. Anche le interruzioni di corrente non accompagnate da tragici incendi possono avere gravi impatti sulla salute e sul benessere della comunità locale, oltre a ripercussioni economiche negative.